INCONTRI D’ESPERIENZA CON L’ARTE CONTEMPORANEA, Workshop con Lucilla Catania, 17-18 dicembre 2013

 

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Incontri d’esperienza con l’arte contemporanea
Gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro a lavoro con Lucilla Catania

 

L’Accademia di Belle Arti di Catanzaro ospita, nei mesi di novembre e dicembre, tre importanti appuntamenti. Sono gli Incontri d’esperienza con l’Arte Contemporanea, promossi dai proff.ri Caterina Arcuri (Pittura) e Giulio De Mitri (Tecniche e Tecnologie delle Arti Visive), ed organizzati in collaborazione con i proff.ri: Simona Caramia (Storia dell’Arte), Danilo De Mitri (Tecniche dell’Incisione), Graziano Menolascina (Storia dell’Arte), Giuseppe Spatola (Plastica Ornamentale), Riccardo Tonti (Serigrafia), che vedranno protagonisti Lucilla Catania, Fernando De Filippi e Andrea Fogli, tre maestri dell’arte contemporanea che opereranno con un gruppo selezionato di studenti, offrendo agli stessi saperi ed esperienze diverse.

 

«Per i nostri studenti è una grande occasione – spiega Caterina Arcuri – quella di conoscere e lavorare a fianco con personalità del mondo dell’arte, realizzando momenti di confronto, interazione culturale ed esperienziale, arricchendo, così, il loro background». «L’esperienza dell’arte ci fa muovere nel “nuovo”, – afferma Giulio De Mitri – modifica i punti di vista sulle cose e sugli eventi, dà alla vita il senso dell’avventura, dello stupore e della meraviglia. Soprattutto contribuisce ad impiegare le risorse intellettuali ed emotive, a migliorare la capacità di comprendere la realtà e a sviluppare rapporti autentici, imparando a mettersi in discussione, aprendo dialoghi e confronti».

 

Terzo appuntamento è l’incontro con Lucilla Catania nei giorni 17/18 dicembre p.v.

 

Martedì 17 dicembre (ore 15.00 – 18.00) Lucilla Catania terrà una lectio magistralis (l’artista racconterà se stesso ed il proprio lavoro, evidenziando le connessioni tra arte e vita, tra teoria e pratica, tra sapere e saper fare), alla quale è invitata a partecipare tutta la cittadinanza; mercoledì 18 dicembre workshop con l’artista e riservato agli studenti dell’Accademia.

 

Difatti nella sua ricerca l’artista enfatizza la materia con grazia e rigore, conferendole drammaticità, coniugando pieni e vuoti, generando palpabili vibrazioni. Le sue opere conciliano lo sguardo, armonizzando Tempo collettivo e ricordo particolare.

L’eleganza formale si sposa al visibile pathos politico; la concretezza della materia si salda alla idealità della Storia: l’esito scandisce un ritorno alla purezza della forma, non scevra da alti contenuti, prefigurazione della via da seguire, anche in campo artistico, nella società contemporanea, ormai corrotta e in crisi.

 

Proprio l’arte «corrisponde più ad una dimensione interiore – afferma l’artista -, ad una idealità insita all’uomo stesso, non ad un linguaggio specifico o ad una tendenza determinata. Le indicazioni sul piano della poetica e del linguaggio sono la diretta conseguenza di un pensiero a monte che determina l’atteggiamento, la sensibilità nei confronti del reale.

Ed è quel pensiero che, ancora una volta, ci permette di concepire, o almeno lo permette a me, come infinitamente armonico ed indissolubile il binomio Natura/Uomo, fonte prima e generatrice di vita ed anche elemento ispiratore di riflessione filosofica e tensione poetica; nodo centrale della nostra cultura.»

 

Per l’occasione Lucilla Catania realizzerà un’opera per l’Accademia, dalla quale verrà prodotta una tiratura seriale limitata, in collaborazione con il corso di Plastica ornamentale dell’Accademia.

 

 

 

Calendario del workshop:

 

martedì 17 dicembre, ore 15.00 – 18.00

Lectio magistralis, Aula Magna dell’Accademia di Catanzaro

(aperto a tutta la cittadinanza)

 

mercoledì 18 dicembre, ore 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00

Workshop con l’artista, Laboratori didattici dell’Accademia di Catanzaro

(riservato a 10/12 studenti selezionati dell’Accademia)

 

 

 

Nota biografica:

Lucilla Catania nasce a Roma e frequenta l’Accademia di Belle Arti di via di Ripetta

diplomandosi in scultura con Emilio Greco. Fra il 1980 e il 1981 si stabilisce in Francia per ragioni di studio. A Parigi conosce César attraverso il quale entra in contatto con la ricerca artistica internazionale. Nel 1982, al suo rientro a Roma, inizia a realizzare una serie di sculture in terracotta che contengono i fondamenti della sua poetica, già da allora decisamente autonoma e svincolata sia dalle tendenze analitico/concettuali sia da quelle neoinformali. La sua ricerca artistica aspira a un’idea di scultura che unisca in sé i connotati classici della tridimensionalità e la coscienza dei nuovi codici socio-culturali del contemporaneo. Dopo alcune collettive in Italia e all’estero, Lucilla Catania partecipa nel 1985 alla mostra Nuove trame dell’arte, curata da Achille Bonito Oliva. È durante il 1985 che l’artista interrompe gradualmente la lavorazione della terracotta e scopre la pietra e il marmo, materiali che da lì in poi saranno protagonisti di un nuovo ciclo di lavoro.

Tra le mostre recenti: nel 2008 la collettiva internazionale “Energia della materia, la materia dell’energia”, alla Casa Italia di Pechino in Cina, nell’ambito delle manifestazioni per i Giochi Olimpici; nel 2009 “Cella. Strutture di emarginazione e disciplinamento”, a cura di Christoph Bertsch, presso il Complesso del San Michele a Roma. È del 2010, l’intervento presso il MUSMA di Matera, “Dodici disegni per due sculture”. Nel 2011 partecipa a “Passato, presente. Dialoghi d’Abbruzzo”, a cura di Anna Imponente presso il Castello Colonna di Genazzano. Nel 2013 la personale “Stareandare” al Museo Nazionale d’Arte d’Oriente e nel Giardino degli Aranci a Palazzetto Venezia a Roma.

 

 

 

 

Per info: Accademia di Belle Arti, via Tommaso Campanella 182, 88100 Catanzaro, www.abacatanzaro.it / segreteria@abacatanzaro.it / tel. 0961.7776